Eliana Petrizzi (Avellino 1972), inizia ad esporre nel 1995, presentata da Massimo Bignardi.

La sua ricerca insegue la nostalgia classica dell’immagine. Più che la presenza, dipinge la sua sospensione e la sua impossibilità, il silenzio che ne precede la comparsa o che ne segue la perdita, a raccontare delle cose una singolare essenza metafisica.

La sua pittura – dipinti ad olio su tavola e su tela di scuola rinascimentale, con tecnica fiamminga a velature – unitamente al sapore surreale e psicanalitico delle sue composizioni, riscuote presto il consenso della critica e dei collezionisti di tutto il mondo, in occasione di prestigiose rassegne nazionali ed internazionali, quali Expo Arte a Bari e Arte Fiera a Padova, Miami Art Fair e New York Art Expo.

Tra le numerose mostre personali, presentate tra gli altri da Vittorio Sgarbi, Paolo Rizzi, Franco Marcoaldi e Diego De Silva, si segnalano quella tenuta alla Galleria Lombardi di Roma nel 1999, e quella intitolata Triade, allestita dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi (SA) nel 2006. Nello stesso anno tiene una personale presso la Galleria Area24 di Napoli. Al 2009 risalgono le mostre personali Vite Parallele presso la Chiesa di S. Apollonia a Salerno, e Eliana Petrizzi, Opere recenti presso la Galleria Arte33 di Avellino.

Nel 2011, selezionata da Vittorio Sgarbi, espone nel Padiglione Campania della 54°Biennale di Venezia. Tiene le personali I luoghi dello sguardo, Salerno, Galleria Il Catalogo, ed Eliana Petrizzi – Recent works, Positano, Galleria Franco Senesi Fine Art. Nel 2013 partecipa ad Iside Contemporanea, Benevento, Museo ARCOS, a cura di Ferdinando Creta. Nel 2014 tiene la personale RGB, Positano, Galleria Franco Senesi, a cura di Marco Izzolino.
Nel 2015 tiene la personale Tenerezza per le ombre, Cava De’ Tirreni (SA), MARTE. Nel 2016, Pensanti Ombre, Montoro (AV), MONTORO CONTEMPORANEA, Convento di S. Maria degli Angeli, a cura di Gerardo Fiore.

Nel 2018 tiene tre nuove personali: Image à la sauvette, Benevento, Museo ARCOS, a cura di Massimo Bignardi e Ferdinando Creta; Dialogo con la Pittura, Baronissi (SA), Museo FRaC – Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, a cura di Massimo Bignardi; Sine Sole Sileo, Avellino, Museo Irpino – Complesso monumentale Carcere Borbonico, a cura di Gerardo Fiore. Nel 2019, Oltre Lo Sguardo – Eliana Petrizzi/Franco Sortini, Avellino, Museo Irpino – Complesso monumentale Carcere Borbonico, a cura di Giada Caliendo e Gerardo Fiore.

Eliana Petrizzi affianca da sempre la ricerca pittorica alla scrittura: brevi prose, racconti, e saggi sul costume civile e sociale contemporaneo. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Mala-mente (Grafic Way, 1997), prefazione di Romano Luperini; Scritture private (2001), prefazione di Franco Arminio; Eruzioni di ordinaria misantropia (2009); Sotto l’albero che qui mi ha piantata (2010); Edificanti macerie (2015), edizione numerata a cura dell’autrice; La vita spiata (Magenes Editoriale, 2015), prefazione di Pino Aprile; Autoritratto nei giorni dipinti, edizione trilingue in italiano, rumeno ed inglese (Bifrost Edizioni, Bucarest, 2021)

Suoi scritti sono stati pubblicati su Altofragile, Nazione Indiana, Zibaldoni e altre meraviglie, Nuova Prosa (60/61), Comunità provvisorie.

 

Foto: Massimo Teti

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